E' stata rilasciata da qualche giorno una nuova versione dello SharePoint Framework, la versione 1.4, che porta con sè un pò di novità relative al processo di deployment delle nostre soluzioni. Vediamo insieme le novità più importanti.
Asset Packaging (ALM APIs)
Sarà possibile effettuare il deploy di tutti gli asset e le risorse esterne che utilizza la soluzione SharePoint Framework attraverso un unico pacchetto e il relativo manifest a descriverne il contenuto. Tutti gli asset della soluzione, compreso il bundle Javascript delle nostre webpart o extention, saranno automaticamente archiviati all'interno di una CDN SharePoint configurata nel proprio tenant.
Queste operazioni non erano disponibili nativamente, ma ci si doveva appoggiare a librerie esterne (noi abbiamo sempre utilizzato i pacchetti gulp-spsync-creds e node-sppkg-deploy prodotti da Elio).
Queste operazioni non erano disponibili nativamente, ma ci si doveva appoggiare a librerie esterne (noi abbiamo sempre utilizzato i pacchetti gulp-spsync-creds e node-sppkg-deploy prodotti da Elio).
Questo aggiornamento va a braccetto con il nuovo "App catalog" a livello di site collection.
Deprecata l'interfaccia IWebPartContext
L'interfaccia IWebPartContext, che troverete sicuramente in tutti gli esempi relativi alla v 1.0 del framework, è stata deprecata a favore della classe WebPartContext.
La classe SPHttpClientBatch passa in beta
Una nuova funzionalità per permetterci di effettuare delle richieste HTTP in gruppi, è passata allo stato di beta. Il che significa che sarà presto utilizzabile per i nostri progetti di produzione.
Trovate qui il resto delle release notes di questa versione: https://github.com/SharePoint/sp-dev-docs/wiki/Release-Notes-for-SPFx-Package-Version-1.4