In Windows Sharepoint Services 3.0 la quick launch bar presente nella maggior parte delle site definition installate di default, è stata migliorata con funzionalità che la fanno divenire una vera e propria barra di navigazione.
Al suo interno infatti, oltre ai link per raggiungere le liste presenti all'interno del sito, è possibile aggiungere nuovi gruppi di elementi, per crearsi una propria struttura di navigazione. In un sito gia creato è possibile quindi aggungere dei link personalizzati, seguendo il percorso: Actions > Site settings > lanuch bar (nel caso di un sito wss 3.0) o Actions > Site settings > Modify all site settings > Navigation (nel caso di un sito con le feature di Office Sharepoint Server 2007 attivate).

Per aggiungere invece, dei link custom che vengano inseriti nel sito direttamente alla sua creazione, dobbiamo inserirne la definizione all'interno del file di configurazione (onet.xml) della site definition che abbiamo scelto di modificare o che abbiamo creato.
Basta infatti inserire un nuovo elemento "NavBar" sotto la sezione "Project/NavBars", per aggiungere elementi alla struttura del sito. Tale elemento NavBar, rappresenta l'header di un gruppo di link, ognuno definito da un singolo elemento "NavBarLink". 

<NavBar Name="Peppe links" ID="1028">

     <NavBarLink Name="PeppeDotNet.it" Url="http://www.peppedotnet.it" />

     <NavBarLink Name="VS-Trophy.net" Url="http://www.vs-trophy.net" />

</NavBar>

L'ID di ogni nuovo elemento di tipo NavBar, deve essere superiore al valore 1027, che è l'ultimo valore utilizzato per gli elementi della quick launch bar presenti di default.
Nell'esempio precedente, abbiamo creato un nuovo gruppo di link, con un header e dei sotto-elementi. Nulla però ci vieta di inserire direttamente un singolo elemento NavBar che rappresenti esso stesso un collegamento ad un'altra pagina. 

<NavBar Name="PeppeDotNet.it" Url="http://www.peppedotnet.it" ID="1029" />

N.B.: E' importante ricordarsi che per vedere applicate queste modifiche ad una site definition, è necessario un IISRESET della macchina e la creazione di un sito ex-novo.