La roadmap per il rilascio di SharePoint 2016 sta procedendo.
Dalla fine di Gennaio, il prodotto è stato ufficialmente rilasciato nella versione Release Candidate, che è l'ultima versione valutativa prima del rilascio vero e proprio.
A questo punto possiamo dare per certe quelle che inizialmente erano solamente delle voci di corridoio e che ora sono diventate parte del contenuto delle pagine di Technet relative alla nuova versione del prodotto.
Ecco quindi la lista delle principali funzionalità e prodotti che sono stati deprecati da SharePoint 2016:

- SharePoint Foundation
Eh sì, avete capito bene. La versione 2016 di SharePoint non avrà più la parte "Foundation" installabile separatamente. Sarà possibile utilizzare solamente la versione "Server" che, a differenza di SharePoint Foundation che è sempre stato compreso nelle CAL di Windows Server, è da pagare come licenza e CAL a sé stanti.
Questo significa che chi vuole intraprendere una nuova installazione deve per forza acquistare SharePoint Server 2016, mentre chi sta già utilizzando SharePoint Foundation 2010 o 2013 ed ha in piano una migrazione al nuovo prodotto, dovrà iniziare a pagare licenza e CAL.

- Tags e note
Su questo ci avevano avvisato da tempo ormai. Tag e note non saranno più disponibili su SharePoint 2016. Per chi di voi sta utilizzando ora queste funzionalità all'interno delle vostre applicazioni, sappiate che avete a disposzione uno specifico commandlet in Powershell per esportarli. Il commandlet è Export-SPTagsAndNotesData.

- Installazione standalone
Con l'introduzione della funzionalità "minrole" è stata deprecata la possibilità di utilizzare un'installazione standalone a favore dell'utilizzo del ruolo "Single Server Farm". Qual'è la differenza? Che questo nuovo ruolo specifica solamente la configurazione di SharePoint. Sarà a vostro carico l'installazione di SQL Server nella macchina, al contrario di quanto accadeva invece con l'installazione standalone in cui era SharePoint che si preoccupava di installare la versione Express del database.
Inoltre, il ruolo Single Server Farm viene consigliato SOLO per macchine di sviluppo o dimostrative, NON per ambienti di produzione.

- Excel services e funzionalità di BI
Gli Excel services sono stati inglobati dalla Excel Web App, presente all'interno del pacchetto Office Online Server (la versione 2016 delle Office Web App). Questo significa che se state utilizzando gli Excel Services all'interno della vostra intranet e volete migrare alla nuova versione di SharePoint siete obbligati ad installare l'Office Online Server. Purtroppo, ci sono una serie di funzionalità che non saranno proprio disponibili su Exce Online come i trusted data provider, le trusted connection libraries e alcune altre (fate riferimento al link in fondo al post per vedere l'elenco completo). Quqesto significa che se avete delle applicazioni basate su tali funzionalità siete obbligati a riscriiverle se volete migrare a SharePoint 2016.
La stessa fine è toccata alle funzionalità di BI che erano presenti all'interno di SharePoint 2013. Anch'esse deprecate a favore delle funzionalità inserite all'interno di Office 365.

- STSADM
Il tool, che ha fatto la storia di SharePoint per la parte di admin e scripting, è stato ufficialmente sostituito dai cmdlet di Powershell. E' giusto ricordarlo, anche se ormai credo non fosse più utilizzato da anni.

- FIM
La versione di ForeFront Identity Manager che era utilizzata dalla User Profile Service Application è stata anch'essa eliminata. Senza l'utilizzo di tool esterni a SharePoint l'unico metodo di importazione degli utenti è dato dalle funzionalità di autenticazione del core di SharePoint. Volendo invece affrontare il processo di sincronizzazione, Microsoft rilascierà Microsoft Identity Manager 2016.

- InfoPath e InfoPath Forms Services
InfoPath come prodotto a sè stante non verrà più evoluto da Microsoft. SharePoint 2016, così come Office 365, continuerà però a dare supporto agli InfoPath Forms Services (quindi la possibilità di sfruttare form InfoPath all'interno di SharePoint) con la medesima durata del supporto di SharePoint.
Questo significa che se utilizzate ora gli InfoPath Form Services avete garantito il funzionamento anche su SharePoint 2016, ma il consiglio è quello di non utilizzarle per nuove applicazioni.

- SharePoint Designer
Riguardo invece SharePoint Designer, c'è ancora un pò di confusione.
All'interno di Technet non è dichiarato SharePoint Deesigner come strumento deprecato. Durante Ignite però, era stato annunciato il desiderio di non continuare a rilasciare il tool.
In realtà le fonti ufficiali dicono che SharePoint Designer 2013 (così come InfoPath 2013) sarà l'ultima versione di tale prodotto, ma il supporto ai workflow personalizzati costruiti con il Designer continuerà ad esserci sia in SharePoint 2016 che all'interno di Office 365. Questo significa che avremo la possibilità di utilizzare SharePoint Designer 2013 per creare workflow anche all'interno di SharePoint 2016.

Questo il riferimento ufficiale di tutte le funzionalità deprecate: 
https://technet.microsoft.com/en-us/library/mt346112(v=office.16).aspx


Breve nota di servizio: Per chi di voi ha installato la Beta 2 di SharePoint 2016, potete tranquillamente installare la RC sopra la Beta 2 in quanto può essere installata proprio come un aggiornamento.