Qualche mese fa, Microsoft ha annunciato un importante aggiornamento per SharePoint Online e OneDrive. L'aggiornamento prevede una modifica alla funzionalità di versioning delle document library: in poche parole, non sarà più possibile disabilitare il versioning.
Se volete più informazioni su questo aggiornamento e capire quali sono le conseguenze di questa modifica da parte di Mircosoft, potete leggere il mio post su Office365Italia.com.

In questo periodo la modifica sta per essere rilasciata sui tenant di tutti i clienti Office 365, ma è possibile dichiarare il proprio consenso a NON ricevere questa modifica e continuare a gestire il tracciamento delle versioni così come siamo stati sempre abituati.
E' un'opzione di opt out, da configurare prima del 30 Settembre 2018.

Perchè è possibile fare un opt out?

Questa modifica, che da una parte ti garantisce un livello ulteriore di sicurezza per evitare la perdita di dati aziendali, diminuisce sicuramente lo spazio disponibile in OneDrive e, soprattutto, in SharePoint Online.
E' vero che lo spazio su OneDrive, per le licenze Enterprise, è illimitato e che quello di SharePoint Online è stato da poco alzato di 20 volte rispetto all'opzione iniziale, ma per realtà che usano molto lo strumento può essere un'opzione scomoda.

Come richiedere l'opt out?

E' molto semplice: basta scaricare la versione aggiornare della SharePoint Online Management Shell (la v.16.0.7918.1200) e lanciare questo script.

Set-SPOTenant -EnableMinimumVersionRequirement $False

Così facendo si evita che Microsoft applichi questo aggiornamento nel proprio tenant.